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Le tendenze di gennaio

Aggiornamento: 31 gen 2022

Tutti parlano delle stesse cose. Quando un gossip o una problematica diventano argomenti inevitabili in un discorso, l’unica certezza è che da qualche parte ciò di cui parliamo è in tendenza. Dove? Su Twitter.


Twitta un utente del social: “Sembra che il Covid oltre al gusto e l’olfatto faccia perdere anche il visto”, riferendosi con questa arguzia alla situazione del celebre tennista Novak Djokovic, il quale, scegliendo di non vaccinarsi, ci ha insegnato che la propria libertà termina quando viene vincolata quella altrui. Anche all’atleta, però, è stata data una lezione importante. Come commenta Cattelan, Djokovic ha tutto il diritto di non vaccinarsi, ma considerarlo un martire o un simbolo è surreale. Rosa Parks è scesa dall’autobus, non si è nascosta sotto il sedile per fregare il conducente. Ecco perché credere di avere tanta furbizia quanto talento in campo ha fatto espellere il campione dall’Australia.


Ci insegna George Orwell che un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri e traditori non è vittima: è complice. E questa frase non è frutto di un tweet: semplicemente è la verità più esplicita, la stessa che ci ricorda che non possiamo permettere che il protagonista di 34 diversi scandali giudiziari venga eletto e incorniciato in tutti gli uffici pubblici.




Indecorose. Le mascherine fornite ai corpi di polizia verrebbero da loro stessi definite un pericolo per la loro dignità. Ci aspettiamo, a questo punto, che anche la "Gazzetta dello sport" cambi colore, che la maglia rosa diventi azzurra o che la patente diventi bianca. Oppure ci aspettiamo che venga compreso che non è un colore a far decadere la propria credibilità, piuttosto lo è il caso Cucchi, gli otto agenti della forestale che, invece di prestare servizio, si sono dedicati alla caccia o i condannati di Piacenza e come questi tanti altri.

Non possiamo aspettarci che qualcuno spaventato da un colore possa proteggerci dai pericoli circostanti.

L’erede di Woodstock. Dal 1999 il weekend che riunisce tutti i più grandi appassionati di musica. Il luogo da cui nascono le più grandi tendenze, come gli stivali da cowboy, i sandali da gladiatore e i jeans corti. La sede delle riunioni più memorabili delle grandi band. Ogni anno a Gennaio vengono resi disponibili i biglietti per il mese di aprile, che sono sold out dopo solo poche ore. Ad essere attesa con grande ansia è poi la scaletta con tutti gli artisti che si esibiranno. Per il 2022 l’attesa è terminata poiché, sappiamo già che a partecipare, oltre a Billie Eilish, Kanye West e Harry Styles, ci saranno anche i Maneskin.

“Da noi ragazze e ragazzi possono viaggiare, studiare e amare”. Ci ricordava, con queste parole, David Sassoli, presidente del parlamento europeo, morto l’11 Gennaio 2022, quanto siamo fortunati a vivere in Europa. Una Comunità dove siamo liberi di esprimere noi stessi in un crogiuolo di cultura e bellezze naturali. Dobbiamo tanto a colui che, strappato dalla vita all’età di 65 anni, ci aveva insegnato l’importanza dell’europeismo e dell'antifascismo senza muri.



Avvolta nel mistero è la morte del medico e ricercatore campano Domenico Biscardi. Da due anni, ormai, cercava di sfruttare le sue grandi conoscenze per conoscere a fondo le cause della pandemia in corso senza fermarsi alle narrazioni ufficiali di quest’ultima. Nei giorni precedenti alla sua morte, quasi quotidiani erano stati i controlli da parte dei NAS. Circolano diverse ipotesi sulla sua morte. C’è chi chiaramente allude ad una vicenda da giallo e chi, invece, incolpa lo stress e la pressione che negli ultimi giorni assalivano lo scienziato.

Arianna Agresti

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