L'INFORMAZIONE È FACILE A DISTANZA DI UN CLICK
Negli ultimi tempi, ci si è resi conto sempre di più di come la tecnologia sia diventata una parte importante, quasi essenziale, della nostra vita. L’accesso a Internet e ai social network ci permette di essere a contatto con un'infinità di persone e informazioni, tutte quante a portata di un click.
Prima dell’arrivo di Internet, però, la diffusione dell’informazione avveniva in modo nettamente diverso.
LE ORIGINI DELLE NEWS
Nel 1452 il tedesco Johann Gutenberg introdusse in Europa per la prima volta nella Storia la tecnica della stampa, il cui primo prodotto furono 200 copie della Bibbia, e che modificò irreversibilmente la circolazione e la trasmissione della cultura. Era nato, difatti, un nuovo mezzo di comunicazione che culminerà, tra il Settecento e l’Ottocento, con la diffusione del quotidiano, che renderà definitivamente l’informazione accessibile a tutti.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la situazione cambia ancora e, grazie al progresso tecnologico, i vecchi e ormai obsoleti mezzi di comunicazione lasciano spazio alle nuove tecnologie. Nel 1950 si passa da computer analogici a computer digitali; inoltre, in questo periodo comincia a diffondersi la televisione in molte case e grazie ad essa le informazioni circolavano in modo molto più rapido.
Attorno al 1980 nasce il FAX, un servizio telefonico che consiste nella trasmissione di immagini fisse, come copie di documenti; fino a quando si arriva, negli anni ’90, ad un vero e proprio ‘’boom’’, passando anche dal telefono mobile analogico a quello digitale.
Al giorno d’oggi computer, televisori, tablet e smartphone sono presenti in tutte le case e permettono di interfacciarsi con qualunque informazione di cui abbiamo bisogno, grazie ad una delle più grandi e geniali invenzioni dell’uomo: Internet.
Molti tendono a credere che l’avvento di Internet abbia plasmato una generazione di studenti disattenti, poco inclini alla concentrazione e di conseguenza carenti nell’apprendimento scolastico. Tuttavia, un uso adeguato della tecnologia è in grado di aiutare e migliorare significativamente la ricerca, lo studio, e la formazione, grazie alla funzionalità degli strumenti, alla rapidità di svolgimento di ricerche e compiti e alla possibilità di rendere, in virtuale, esperienze e informazioni che altrimenti non sarebbero altrettanto alla nostra portata.
D'altra parte, nell’ambito dell’istruzione, la tecnologia non viene sfruttata nel miglior modo possibile: solo negli anni più recenti, infatti, si sente parlare di tablet, computer e LIM all’interno delle scuole. Questi dispositivi vengono usati esclusivamente in qualità di strumenti ausiliari, limitando le reali possibilità che offrono alla completezza ed efficacia della formazione.
L'ALTRA FACCIA DELLE NOTIZIE, COSA SONO LE FAKE NEWS?
Altre volte, Internet ci mostra un'altra sua faccia, quella più sfuggente e insidiosa: molto spesso, si può incappare in notizie false, le cosiddette ‘’fake news’’. La pubblicazione e la diffusione di notizie false, in questo momento storico, è un fenomeno dilagante, capace di influenzare l’opinione pubblica e distruggere la reputazione di personaggi pubblici e non solo.
È fondamentale ricordare che i social network e Internet sono manipolabili, perciò tanti truffatori usano questi mezzi per creare veri e propri eserciti di follower e di like, per seminare notizie false che contribuiscono a generare soldi, per condizionare le opinioni delle persone.
Si tratta dunque di un tema scottante e di estrema attualità. Per evitare di diffondere fake news, prima di condividere notizie è importante accertarsi che siano vere e provengano da fonti sicure: controllarne l’autenticità attraverso un motore di ricerca, cercare la notizia su siti autorevoli, per esempio di giornali conosciuti, e sempre accertarsi che sia verificata.
Spesso, inoltre, si può riconoscere una notizia falsa poiché spesso vengono utilizzati titoli allarmistici o drammatici, vengono molto spesso dette cose esagerate o incredibili, sono presenti contenuti presentati in modo categorico al solo scopo di suscitare uno schieramento di posizione o un'opinione estrema; non di rado si fa uso di immagini costruite ad arte o ritoccate tramite programmi appositi e uso di storie di persone inventate o modificate.
Mattia Micheli